CHAKRA
Chakra
è una parola sanscrita, appartenente perciò all'antichissima
India, che ha diverse traduzioni anche se tutte rimandano al significato
di una forma circolare: cerchio, ruota, centro, vortice, movimento energetico
che si allarga a spirale, bindhu, ossia appunto da cui tutto parte e a
cui tutto ritorna. Sono sempre espressioni che indicano l'energia che
manifesta se stessa attraverso un movimento incessante. I chakra sono
chiamati anche padma, che significa loto, perché vengono spesso
rappresentati come fiori di loto chiusi, semichiusi o aperti, con differenti
numeri di petali che aumentano in ascesa, i quali possono rivolgersi verso
il basso, alla Terra, o verso l'alto, al Cielo, sempre secondo il livello
di coscienza raggiunto dalla persona che li ri-scopre e agisce.
Nello yoga i chakra principali collocati lungo la colonna vertebrale indicano
le tappe della consapevolezza in un cammino che per gli esseri umani "comuni"
inizia dalla Terra per salire verso il Cielo, mentre per i saggi già
realizzati inizia dal Cielo per scendere e calarsi nella Terra. Nel percorso
yogico, dai primi passi alla finale realizzazione, il chakra vengono innanzitutto
stimolati e poi attivati sia attraverso gli asana, sia col pranayama.
La fantastica mappa di chakra ci hanno lasciato gli antichi veggenti,
i siddha, è di una precisione sorprendente anche perché
si può leggere ed interpretare su diversi piani, che vanno da quello
più fisiche grossolano a quello più spirituale sottile,
ricalcando naturalmente con maggiore incisione il piano simbolico.
Secondo la visione yogica il corpo umano è attraversato da 72000
canali trasportatori di energia che partono dalle dita dei piedi e delle
mani, percorrono l'intero organismo e giungono al cuore, centro della
spiritualità e da qui salgono fino al vertice del capo, centro
di congiunzione tra corpo fisico e l'universo circostante. Questi canali
energetici sono simboleggiati da veri e propri torrenti che giungono al
grande fiume centrale, identificato con la colonna vertebrale. Lungo questi
canali, a livello di ogni piccola e grande giuntura sono collocati i chakra
principali e secondari: quelli principali, i Raja Chakra o Chakra Regali,
si svolgono direttamente lungo l'asse centrale che attraversa il corpo,
Sushumna, che viene identificato con la colonna vertebrale, mentre quelli
secondari, i Vira Chakra ossia i guerrieri, i guardiani protettori e difensori
dei re, sono disposti lungo i canali energetici, le Nadi, tra le giunture
articolari.
Mentre vengono menzionati migliaia di Vira Chakra, sparsi lungo le altrettante
migliaia di canali energetici del corpo umano, c'è stata tramandata
una mappa molto più precisa e dettagliata dei Raja Chakra, che
sono sette: lungo la colonna vertebrale se trovano cinque, uno si trova
nella testa e uno sulla calotta cranica, proprio nel suo centro al vertice
del capo.
|