"Il Grande Yoga è bere, mangiare, toccare, camminare, dormire, urinare, defecare, sentire, restare silenziosi, parlare, sedersi, attraversare bellezze e brutture senza mai essere separati dal divino che è in noi" D.Odier


I CHAKRA

Muladhara Chakra
Svadhisthana Chakra
Manipura Chakra
Anahata Chakra
Vishudda Chakra
Ajna Chakra
Sahasrara Chakra
Chakra Secondari
Nadi

"Chakra è una parola sanscrita, appartenente perciò all'antichissima India, che ha diverse traduzioni anche se tutte rimandano al significato di una forma circolare: cerchio, ruota, centro, vortice, movimento energetico che si allarga a spirale, bindhu, ossia appunto da cui tutto parte e a cui tutto ritorna. Sono sempre espressioni che indicano l'energia che manifesta se stessa attraverso un movimento incessante. I chakra sono chiamati anche padma, che significa loto, perché vengono spesso rappresentati come fiori di loto chiusi, semichiusi o aperti, con differenti numeri di petali che aumentano in ascesa, i quali possono rivolgersi verso il basso, alla Terra, o verso l'alto, al Cielo, sempre secondo il livello di coscienza raggiunto dalla persona che li ri-scopre e agisce.
Nello yoga i chakra principali collocati lungo la colonna vertebrale indicano le tappe della consapevolezza in un cammino che per gli esseri umani "comuni" inizia dalla Terra per salire verso il Cielo, mentre per i saggi già realizzati inizia dal Cielo per scendere e calarsi nella Terra. Nel percorso yogico, dai primi passi alla finale realizzazione, i chakra vengono innanzitutto stimolati e poi attivati sia attraverso gli asana, sia col pranayama.
La fantastica mappa di chakra che ci hanno lasciato gli antichi veggenti, i siddha, è di una precisione sorprendente anche perché si può leggere ed interpretare su diversi piani, che vanno da quello più fisico grossolano a quello più spirituale sottile, ricalcando naturalmente con maggiore incisione il piano simbolico.
Secondo la visione yogica il corpo umano è attraversato da 72000 canali trasportatori di energia che partono dalle dita dei piedi e delle mani, percorrono l'intero organismo e giungono al cuore, centro della spiritualità e da qui salgono fino al vertice del capo, centro di congiunzione tra corpo fisico e l'universo circostante. Questi canali energetici sono simboleggiati da veri e propri torrenti che giungono al grande fiume centrale, identificato con la colonna vertebrale. Lungo questi canali, a livello di ogni piccola e grande giuntura sono collocati i chakra principali e secondari: quelli principali, i Raja Chakra o Chakra Regali, si svolgono direttamente lungo l'asse centrale che attraversa il corpo, Sushumna, rappresentata dalla spina dorsale, mentre quelli secondari, i Vira Chakra ossia i guerrieri, i guardiani protettori e difensori dei re, sono disposti lungo i canali energetici, le Nadi, tra le giunture articolari.
Mentre vengono menzionati migliaia di Vira Chakra, sparsi lungo le altrettante migliaia di canali energetici del corpo umano, c'è stata tramandata una mappa molto più precisa e dettagliata dei Raja Chakra, che sono sette: lungo la colonna vertebrale se trovano cinque, uno si trova nella testa e uno sulla calotta cranica, proprio nel suo centro al vertice del capo." G.Cella

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