Mantra
Questo termine sanscrito è composto da due radici, la prima "man" proviene dalla parola "manana" che significa "pensiero continuo o costante"; la seconda, "tra" proviene dalla parola "tri" che significa "liberare o essere libero". Il mantra è dunque il processo attraverso il quale vi liberate dalle preoccupazioni e dai dubbi, non dalla coscienza. Inoltre, il termine "tri" significa anche "proteggere" e, in India, molti mantra vengono considerati come dei protettori; ma i mantra veri e propri sono quelli che vi liberano dai limiti costruttivi del vostro pensiero mentale.
Il Kali Yuga è l'età del ferro in cui viviamo ed è colma di forze che disturbano e distraggono la coscienza umana, e che risiedono all'altezza di Manipura Chakra. Il mantra si presenta come un rimedio, in quanto consente di fissare la mente sulle qualità di pace, tranquillità, serenità ed equanimità che vi permetteranno di raggiungere più profondi livelli di coscienza.
Il mantra è un suono, o una combinazione di suoni mistici che, all'origine, vennero percepiti misticamente dai saggi nel loro stato profondo di samadhi; costoro li trasmisero ai discepoli che, quando li cantavano in tutta la loro estensione, nella loro maestà e nella loro potenza magica, riuscivano a sperimentare quelli stessi stati di coscienza superiore che il loro guru aveva conosciuto. Così, come vedete, è importante che il mantra dato da un guro sia un mantra che ha egli stesso sperimentato ed usato. Il mantra è una formula mistica, metafisica, usata per indurre alcuni stati spirituali di coscienza quando viene cantato con intensità e devozione. L'efficacia del mantra dipende contemporaneamente dal livello di risveglio spirituale del guru che lo trasmette, dalla vibrazione sonora inerente al mantra stesso e dalla capacità di concentrazione del discepolo.
Dal punto di vista psicologico e filosofico, dovreste usare un solo mantra fintantoché non darà i suoi frutti. Tale mantra dovrebbe essere assegnato al momento opportuno, alla persona giusta e con l'atteggiamento mentale appropriato affinché produca il suo vero effetto spirituale. Se un mantra viene dato in queste condizioni, allora viene chiamato "guru mantra".
Cantare contemporaneamente mantra diversi può provocare confusione; quindi, se non avete alcun guru mantra, vi suggerisco di ascoltarne un certo numero e di scegliere da voi quello che mi sembra più in armonia con il vostro essere interiore. Una volta scelto un mantra, cantatelo conferendogli tutto l'ardore possibile: questo mantra si chiama "Ishta mantra", ovvero mantra di propria scelta. G.Kriyananda